'La speranza è che quanto prima si possa recuperare terreno'
(ANSA) - TRENTO, 21 MAG - Un modo per augurare buon lavoro a tutte le attività che hanno riaperto dopo il lock-down, ma anche per ricordare ai clienti che proprio in questo momento è più che mai necessario rispettare le prescrizioni anti-Covid 19, anche per scongiurare il rischio di una nuova chiusura. Questo il senso dell'incontro tenutosi questa mattina a Trento davanti al ristorante Le Due Spade, nel cuore del mercato cittadino, e al quale ha preso parte tutta la giunta di Confesercenti, insieme all'assessore alle attività produttive, Roberto Stanchina, e al funzionario del corpo di polizia locale di Trento, Mauro Eccel.
Sono complessivamente 27.000 le attività che erano state costrette a chiudere a seguito del lock-down e che in questi giorni stanno progressivamente riaprendo. "Tutti hanno fatto del loro meglio, per noi il superamento delle linee guida Inail è stato un traguardo importante, e la speranza è che quanto prima si possa recuperare terreno. Quello che però ci uccide e ci mette in difficoltà è la troppa burocrazia", ricorda il presidente di Confesercenti Renato Villotti, che ha poi evidenziato la necessità di attenersi tutti alle regole pre-stabilite. "Il mercato oggi è la testimonianza di una ripartenza vera", ha detto l'assessore Stanchina, che ha annunciato importanti novità sul fronte dell'Imis entro pochissimi giorni. "Anche l'incontro di oggi è un atto simbolico che testimonia l'impegno di tutti". L'assessore ha inoltre ricordato che diversi dipendenti comunali in telelavoro hanno accettato di impegnarsi a turno il giovedì per effettuare dei giri di controllo al mercato. "Sono riconoscibili perché hanno una pettorina gialla, e ci stanno dando un grandissimo aiuto". A proposito di verifiche, Eccel ha sottolineato che, anche da quanto emerso dai controlli di questi giorni, "in generale c'è un elevato rispetto delle regole, e un'attenzione a indossare le mascherine". (ANSA).