Nell'ambito del progetto Sushin
(ANSA) - TRENTO, 12 MAG - Conclusi, nonostante l'emergenza coronavirus, gli esperimenti sulle specie ittiche del progetto Sushin negli impianti ittici sperimentali della Fondazione Edmund Mach (Fem) e del Dipartimento di Scienze agroalimentari ambientali e animali dell'Università di Udine.
Il progetto si propone di migliorare la produttività e la qualità delle principali specie ittiche allevate in Italia attraverso l'utilizzo di ingredienti conformi ai principi di circolarità delle risorse alimentari nella progettazione di mangimi di nuova generazione e ad alta sostenibilità economica ed ambientale.
Gli esperimenti, iniziati a novembre 2019, avevano lo scopo di valutare l'efficacia di mangimi dove ingredienti proteici convenzionali di origine marina e agricola erano sostituiti da farine di microalghe, di gambero rosso della Louisiana, di insetti e sottoprodotti avicoli, singolarmente o in associazione, con particolare interesse alla risposta integrata degli animali, data dalla loro velocità di crescita, dallo stato di benessere, dalla funzionalità del sistema immunitario e dell'apparato digerente includendo anche il microbiota intestinale. "I risultati, molto incoraggianti in termini di performance zootecnica osservati nella trota e nel branzino con alcune delle nuove diete saggiate - sottolinea la Fondazione Mach - dovranno essere confermati dalle indagini di laboratorio sulla risposta fisiologica complessiva degli animali al fine di individuare i mangimi più promettenti da validare in successive prove su scala aziendale". (ANSA).