Scoperte età e quantità di carbonio emesso in atmosfera
(ANSA) - TRENTO, 04 MAG - Scoperte l'età e la quantità del carbonio emesso in atmosfera come gas effetto serra proveniente dalle acque che sovrastano i terreni perennemente ghiacciati della tundra siberiana, grazie ad una ricerca condotta dalla Vrije Universiteit di Amsterdam, a cui ha partecipato anche la Fondazione Edmund Mach (Fem), pubblicata su Nature Communications.
Dallo studio, in particolare, è emerso che il carbonio antico, che deriva dallo scioglimento del permafrost, rappresenta solo il 20% delle emissioni di gas serra. La restante parte dei gas serra non ha origine da questo carbonio "antico" e quindi non è causata dallo scioglimento del permafrost, ma da dinamiche di decomposizione di biomassa formatasi in epoca contemporanea.
La ricerca, a cui ha partecipato Luca Belelli Marchesini del Centro ricerca e Innovazione della Fondazione Mach, si rivela utile per migliorare le stime del bilancio del carbonio di questi ecosistemi e anche per comprendere maggiormente i meccanismi di reazione degli ambienti artici terrestri ai cambiamenti climatici. Il ruolo della Fem è stato quello di analizzare i dati di una stazione micrometeorologica e fornire il bilancio del carbonio dall'area di studio. La grande preoccupazione della comunità scientifica - spiega Luca Belelli Marchesini del Centro ricerca e innovazione Fem - è legata soprattutto al metano che ha un potenziale di riscaldamento climatico ben 32 volte maggiore rispetto alla anidride carbonica". (ANSA).