Obiettivo è una rete italiana per armonizzare rapporti di prova
(ANSA) - TRENTO, 17 APR - È operativo il laboratorio trentino associato per i test di efficacia e sicurezza (Lass) sulle mascherine. L'iniziativa congiunta dell'Università di Trento e dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari offre anche consulenza alle ditte manifatturiere che producono il dispositivo per arginare la pandemia. Una mascherina contro il Covid-19, infatti, serve ed è sicura se non trattiene microbi, se permette di respirare e se riesce a filtrare il virus. Lo afferma l'Istituto superiore di sanità (Iss), che per l'emergenza e la necessità di distribuire al personale sanitario e alla cittadinanza in tempi rapidi grandi quantità di presidi ha stretto un accordo con la Sezione dispositivi medici di Confindustria. In questa cornice - informa una nota dell'Università di Trento - è stato attivato un laboratorio associato (Lass-Tn-Covid-19) per eseguire i test di efficacia e sicurezza sulle mascherine chirurgiche.
L'obiettivo è creare una rete italiana per l'armonizzazione dei rapporti di prova sulle mascherine. A questo proposito la realtà trentina è già in contatto con l'Università politecnica delle Marche, le università di Catania e Modena e Reggio Emilia e il Tecnopolo Mirandola. In questi giorni, in Trentino, sono già in prova le mascherine realizzate da La Sportiva, che ha aperto una linea di produzione locale. Il Dipartimento di ingegneria industriale di Trento ha attivato anche altri servizi di misura e consulenza per supportare le aziende nell'analisi del processo di produzione e nella scelta dei materiali e sulle procedure di sanificazione per un riutilizzo funzionale dei presidi in regola con le norme più stringenti. (ANSA).