Coronavirus: Medici Alto Adige,Etiopia si prepara a pandemia

Trentino Alto Adige
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" Non abbiamo terapia intensiva e non abbiamo ventilatori"

(ANSA) - BOLZANO, 06 APR - "Secondo le informazioni governative la pandemia si sta avvicinando. Non abbiamo un'unità di terapia intensiva e non abbiamo ventilatori. Non ci resta che pregare fiduciosamente e incoraggiarci a vicenda". Lo scrive la dottoressa Sr. Rita Schiffer, direttrice dell'ospedale di Attat, in Etiopia, sotenuto dai "Medici dell'Alto Adige per il Mondo".
    "Tutte le persone che si rivolgono all'ospedale devono lavarsi le mani, anche quando escono - prosegue Schiffer - Abbiamo cucito con le nostre mani le maschere di protezione e il farmacista produce una soluzione disinfettante. Non abbiamo test disponibili e forse è per questo che non abbiamo ancora confermato casi di Covid19".
    Il presidente dell'associazione altoatesina, Toni Pizzecco, sottolinea che oltre all'acquisto di maschere e altro materiale protettivo per l'ospedale di Attat, il finanziamento dei progetti idrici rappresenta la forma di aiuto più urgente. "Una lattina di acqua e sapone è forse il modo più rapido e semplice per salvare molte persone in Africa, a parte gli asciugamani con cui le persone si proteggono naso e bocca". (ANSA).
   

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