Se il 30% dei dipendenti sono disabili o persone svantaggiate
(ANSA) - TRENTO, 29 NOV - Le cooperative sociali e le altre imprese che forniscono beni e servizi occupando persone disabili o svantaggiate per almeno il 30% del personale totale avranno una corsia preferenziale, in sede di appalto, per i loro rapporti con la Provincia e gli enti strumentali. La misura, contenuta in una decisione della Giunta adottata su iniziativa del presidente Maurizio Fugatti - informa una nota - ha come obiettivo quello di sostenere le iniziative economiche che danno occupazione alle persone svantaggiate e di accrescere la loro occupabilità sul mercato del lavoro.
L'assegnazione a queste realtà di commesse di parte provinciale, in misura pari almeno al 10% del totale delle somme impegnate, avverrà attraverso lo strumento dell'appalto riservato. "Coerentemente con quanto stiamo già facendo da tempo - sottolinea Fugatti - torniamo ad occuparci di chi, in Trentino, vive una condizione di particolare fragilità".