Sequestrati depositi con combustibile, denaro e Rolex
(ANSA) - TRENTO, 17 OTT - Dieci misure cautelari, di cui 6 in carcere e 4 in regime di detenzione domiciliare, il sequestro di 83.000 litri di carburante, 2 depositi petroliferi di cui uno abusivo, motocicli, autocarri, 18 rolex e decine di migliaia di euro in contanti. Questo il bilancio dell'operazione "Gasoline", coordinata dalla Procura di Trento e che ha visto in campo le Squadre Mobili di Trento, Roma, Latina e Salerno, l'Agenzia delle dogane, la Guardia di finanza e la Polizia stradale di Trento. È stato stimato nel corso delle indagini, durate circa 8 mesi, che il mancato guadagno per l'erario sia stato di circa 1 milione di euro. Al vertice dell'organizzazione - secondo gli inquirenti - ci sarebbe l'amministratore di una ditta pontina specializzata nella vendita e distribuzione di carburanti ove il combustibile veniva depositato. La zona del Pontino è ritenuta dagli investigatori il centro delle attività illecite di stoccaggio, prima che il carburante venisse poi rimesso in circolazione e portato nelle diverse pompe che accettavano di acquistarlo. Sul punto sono in corso ulteriori indagini Le dieci misure cautelari eseguite riguardano nello specifico 7 italiani, residenti in provincia di Roma, Latina e Salerno, e 3 stranieri, due di nazionalità polacca ed uno romena: per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata all'evasione dell'accise sui carburanti impiegati per alimentare veicoli industriali. Inoltre è stato disposto dall'Autorità giudiziaria il sequestro di due depositi, situati a Latina, dove è stato accertato venisse stoccato il carburante. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati per l'esattezza 2 motocicli, 5 autocarri, 3 semirimorchi, 7 autovetture, un camper, 55.000 euro in contanti, 18 Rolex, 83.000 litri di carburante, 2 depositi petroliferi di cui uno abusivo, una villa (abusiva), 8 anelli in oro con pietre preziose e 2 braccialetti sempre in oro. Sono stati inoltre sequestrati tutti i conti correnti legati a indagati e relative società coinvolte nell'indagine.