Carcere e alunni a confronto
(ANSA) - BOLZANO, 19 NOV - Anche nella nostra provincia e per il sesto anno consecutivo è partito il progetto nazionale "A scuola di libertà", un progetto che vuole approfondire i temi del carcere e della pena, per riflettere insieme sul sottile confine fra trasgressione e illegalità, sui comportamenti a rischio, sulla violenza che si nasconde dentro ognuno di noi.
Sette istituti di lingua italiana e tedesca, oltre a un convitto, hanno aderito all'iniziativa che coinvolgerà oltre 500 studenti di Bolzano, Merano, Bressanone e Ortisei. "Vogliamo fare capire ai ragazzi - spiega Alessandro Pedrotti, responsabile del servizio Odós di Caritas - che in carcere ci sono persone e non reati che camminano e proporre loro un modello di giustizia diverso, dove investire sul percorso di reinserimento delle persone detenute significa investire sulla sicurezza dell'intera società". Da metà novembre e fino a febbraio i due mondi della scuola e del carcere avranno l'occasione di conoscersi e confrontarsi.