Maltempo: conta dei danni nel Parco Adamello Brenta

Trentino Alto Adige
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Da controllare 620 mq e migliaia di km di sentieri

(ANSA) - TRENTO, 9 NOV - Avviata dal Parco naturale Adamello Brenta una ricognizione dei danni subiti al patrimonio boschivo e infrastrutturale dell'area protetta. La situazione non è ancora sotto controllo nella sua totalità, anche perché alcune strade di accesso alle valli sono state per giorni impraticabili a qualunque mezzo e sono state chiuse con ordinanze sindacali, informa la direzione del Parco.
    Viste le difficoltà di accesso e la vastità dell'area parco (620 kmq e migliaia di chilometri di sentieri), prima di giungere ad un quadro preciso ci vorranno giorni. Dalle prime osservazioni, i danni riscontrati sono stati causati prevalentemente dal vento in area Adamello e dall'acqua in area dolomitica. Il vento molto probabilmente si è incanalato a forte velocità nelle valli, provocando numerosi schianti di abeti anche in ampie porzioni in Val di Genova, in Val Nambrone, in Val di Borzago, in Val di San Valentino, e, in forma minore, in Val di Fumo. Quest'ultima è accessibile mentre le altre valli sono per ora chiuse.
   

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