Torino, Annalena Benini direttrice del Salone del Libro fino al 2026

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La nomina, a sorpresa, per il triennio 2024-2026. Giornalista e scrittrice, dal 2001 è al Foglio, dove scrive di cultura. La prossima edizione al Lingotto dal 18 al 22 maggio

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Sarà la scrittrice Annalena Benini la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il presidente dell'Associazione Torino, la Città del Libro, Silvio Viale hanno convocato per le 17,45 una conferenza stampa a Palazzo Madama, presso la Sala delle Feste, per presentare ai media la nuova direttrice, che prenderà il posto di Nicola Lagioia. "Siamo felici di poter iniziare questa nuova fase della storia del Salone con lei" ha scritto sui social il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Al Foglio dal 2001

Annalena Benini è nata a Ferrara e vive a Roma. Giornalista e scrittrice, dal 2001 è al Foglio, dove scrive di cultura, persone, storie e per il quale dirige la rivista culturale Review, cura la rubrica di libri Lettere rubate, che esce ogni sabato, e l'inserto Il Figlio, che esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli, 2018). Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi Romanzo italiano e Pietre d'inciampo. Per Einaudi ha curato l'antologia I racconti delle donne (2019) e ha in pubblicazione Annalena (aprile 2023).

Nomina a sorpresa

La nomina di Benini, arrivata a sorpresa alla vigilia della conferenza stampa sul programma della prossima edizione, al Lingotto dal 18 al 22 maggio, chiude un lungo periodo di polemiche sulla scelta del successore di Lagioia. Tra le ipotesi, poi saltate, quella di un tandem formato dallo scrittore torinese Paolo Giordano, a lungo considerato il favorito nella corsa alla direzione, e da Elena Loewenthal, scrittrice, traduttrice, confermata poi alla guida della Fondazione Circolo dei lettori. Giordano si è poi ritirato dalla corsa parlando di "ingerenze della politica" nella scelta del direttore.

Benini: "Stupita per un incarico inaspettato"

"Sono felice e onorata, un incarico inaspettato. Cosa bellissima, sono emozionata e stupita. Per me sempre stata la manifestazione più importante, un posto fondamentale in cui andare, a cui pensare. Una cosa bellissima", ha commentato Benini ha commentato la nomina alla direzione del Salone del Libro.  "Ho ricevuto la telefonata sabato su whatsapp da un numero che non conoscevo. Erano insieme Viale, il sindaco e Cirio. Ho accettato ieri. Prima ho avuto terrore poi ho preso coraggio, è un'occasione magnifica. Prometto che farò il meglio che posso. Posso cominciare osservando il lavoro magnifico compiuto da Nicola Lagioia, uno scrittore che ammiro tantissimo".

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