La vittima, per fare fronte a debiti nati dal fallimento di alcune sue società, aveva chiesto agli usurai circa 170mila euro. In seguito sarebbe stato costretto a pagare somme ogni mese pari al 10% del capitale prestato
Tre uomini sono stati arrestati dagli agenti della polizia di Torino, con la collaborazione dei colleghi delle questure di Palermo, Catania e Vercelli, con l'accusa di usura ed estorsione. Secondo le indagini della Squadra mobile, i tre avrebbero ottenuto, dal 2018 al giugno scorso, circa 650mila euro da un imprenditore.
La vicenda
La vittima, per fare fronte a debiti nati dal fallimento di alcune sue società, aveva chiesto agli usurai circa 170mila euro. In seguito sarebbe stato costretto a pagare somme ogni mese pari al 10% del capitale prestato, come interessi. Nel maggio scorso però, secondo le indagini, non riuscendo più a pagare quanto richiesto, aveva deciso di denunciarli nonostante le minacce ricevute.
I tre sono stati arrestati a Torino, Palermo e Catania. Uno di loro è anche accusato di detenzione di arma da fuoco ed è indagato per ricettazione, in quanto è stato trovato in possesso di una pistola risultata rubata in un'abitazione nella provincia di Pavia nel 2012.