Un 20enne deve scontare due anni di carcere per tentata estorsione e furto. La vittima arrivò a consegnare, un po’ alla volta, quasi duemila euro
Ha preteso per mesi un compagno di scuola più piccolo denaro o favori: con questa accusa un ventenne è stato condannato a due anni di reclusione dal tribunale di Torino. All'epoca dei fatti, nel 2019, la vittima aveva 14 anni, l'imputato da poco compiuti 18. La vicenda è avvenuta in un istituto professionale del Torinese. Secondo quanto è stato ricostruito, l'allora quattordicenne, intimidito e vessato dallo studente più grande, arrivò a consegnare, un po' alla volta, quasi duemila euro, spesso procurandosi di nascosto le banconote dal portafoglio del padre. Al termine del processo una parte delle accuse iniziali è stata ridimensionata: la condanna è arrivata per tentata estorsione e furto.