Polizia e carabinieri sono intervenuti nell'area dov'erano già presenti in circa 350 raver pronti a dar vita alla festa techno, che però è stata interrotta sul nascere. Ad altre 250 persone è stato impedito di raggiungere la zona
Avevano annunciato il rave sui canali social, stando bene attenti a non rivelare pubblicamente il luogo dove si sarebbe svolta la festa illegale. Ma grazie agli elementi raccolti dal gruppo informativo dei carabinieri, le forze dell'ordine sono riuscite a scoprire che ieri sera nell'area ex Galoppatoio del parco del Meisino, nella periferia nord di Torino, stavano arrivando in centinaia da tutta Italia.
L'intervento delle forze dell'ordine
Polizia e carabinieri sono intervenuti nell'area dov'erano già presenti in circa 350 raver pronti a dar vita alla festa techno, che però è stata interrotta sul nascere. Ad altre 250 persone è stato impedito di raggiungere la zona. Molti di questi stavano arrivano a piedi dalle stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa.