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Trecate, uccise la compagna: confermato l'ergastolo

Piemonte

Barbara Grandi, 37 anni, il 20 novembre 2019 venne percossa, strangolata e, come ricostruito dagli inquirenti, colpita con un'arma a punta e da taglio

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La corte d'Assise d'Appello di Torino ha confermato la condanna all'ergastolo per Domenico Horvat, l'uomo processato con l'accusa di avere ucciso la compagna il 20 novembre 2019 a Trecate (Novara). La vittima, Barbara Grandi, 37 anni, venne percossa, strangolata e, come ricostruito dagli inquirenti, colpita con un'arma a punta e da taglio, la morte sopraggiunse per asfissia meccanica provocata dalla forte emorragia interna. Il procuratore generale, Alberto Benso, aveva chiesto la conferma della condanna pronunciata dalla corte di Assise di Novara nel 2021 contestando anche il reato di maltrattamenti che la donna avrebbe subito dal 2015.

"Quel rapporto di coppia era malato, malsano”

La coppia aveva avuto un figlio, oggi di 6 anni, che a giugno del 2019 venne dato in affidamento e che, per l'avvocato di parte civile Carla Naldi, "è la seconda vittima di questo femminicidio". "Il rispetto che provo per tutte le parti, e soprattutto per il figlio della coppia, mi impedisce di fare commenti. Confido che ora, finalmente, questo bimbo cresca nella serenità che finora gli è stata negata", ha detto l'avvocato di parte civile Carla Naldi dopo la sentenza. "Quel rapporto di coppia - aveva detto in aula nel corso del suo intervento - era malato, malsano. Aggravato, inoltre, dalla povertà e dal degrado in cui vivevano entrambi. Il bambino ha vissuto i suoi primi tre anni e mezzo vedendo i genitori litigare e ubriacarsi".