Si tratta di un 60enne che in precedenza avrebbe effettuato dei lavori all’impianto del gas nell’alloggio di pertinenza di un condomino 22enne. Ascoltato dagli inquirenti in presenza di un avvocato, l’uomo ha negato di essere intervenuto
C'è un secondo indagato nell'inchiesta sull'esplosione avvenuta il 24 agosto in una palazzina in strada Bramafame, alla periferia di Torino costata il ferimento di 3 persone e la morte di un bambino di 4 anni, Aron. Si tratta di un 60enne che in precedenza avrebbe effettuato dei lavori all'impianto del gas nell'alloggio di pertinenza di un condomino, R.P., 22 anni, uno dei feriti.
Gli indagati
L'uomo, ascoltato dagli inquirenti in presenza di un avvocato, ha negato di essere intervenuto. Lo scoppio è avvenuto nell'appartamento abitato da B.S., che è uno dei due indagati.