Sul posto i carabinieri chiamati dallo stesso 78enne. Sopra un tavolo è stato rinvenuto un foglio con un messaggio di scuse ai figli
Un uomo di 78 anni ha sparato alla moglie, Marita Ivana Pennacchio, 75 anni, mentre dormiva nel letto e poi si è tolto la vita con la stessa pistola regolarmente detenuta. E' successo in un appartamento nel centro di Torino. Sul posto i carabinieri chiamati dall'uomo, Bruno Daniele, prima di suicidarsi. Il corpo è stato ritrovato riverso sul divano del soggiorno. Sopra un tavolo un foglio con un messaggio di scuse ai figli per il gesto compiuto. I militari dell'Arma stanno ricostruendo il movente. L'uomo era nato a Bari, la moglie a Valenzano (Bari).
La vicenda
La coppia era arrivata dieci anni fa nel palazzo in via San Quintino, nel centro di Torino, di proprietà della Banca d'Italia. E in banca aveva lavorato anche il 78enne. "Non stava bene, è andato in pensione già alla fine degli anni '80. Era depresso", racconta il vicino dirimpettaio. Nessuno ha sentito gli spari: a svegliare i condomini, nel cuore della notte, è stato l'arrivo dei carabinieri. "Non sapevo che avesse un'arma però conoscendo il suo stato di salute la cosa mi stupisce", aggiunge un condomino. La coppia aveva quattro figli, con i quali aveva vissuto in precedenza in via Gioberti, sempre nel centro di Torino.
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