L'aggressore ieri è scappato a piedi inseguito dal fratello del ferito, unico testimone
Sono stabili le condizioni di Uba Rexhep, l'uomo di 48 anni di origini albanesi, colpito da due proiettili di piccolo calibro ieri mattina in via Saorgio, all'angolo con corso Venezia, alla periferia di Torino, in un agguato. L'uomo, gravemente ferito al petto e all'addome, non ha subito interventi chirurgici, ma rimane intubato e in prognosi riservata all'ospedale delle Molinette.
Le indagini
Rexhep era stato coinvolto anni fa in un'inchiesta su un traffico di marijuana proveniente dall'Albania a Torino. Era stato arrestato insieme ad altre persone durante un'operazione che aveva portato al sequestro di tonnellate di droga trasportate con un tir. L'aggressore ieri è scappato a piedi inseguito dal fratello del ferito, unico testimone. Quest'ultimo era a bordo della Fiat Panda del fratello, che lo stava aspettando in strada, secondo quanto ha raccontato agli investigatori. Poi sarebbe scoppiato un litigio tra Uba Rexhep e l'uomo che gli ha sparato.