I tre sono stati fermati dai carabinieri per l'omicidio di Enrico Mottura, l'architetto 49enne ucciso lo scorso giugno dai ladri in fuga nella sua abitazione
Il gip di Torino, Giulio Corato, ha convalidato l'arresto dei tre cittadini di origini albanesi fermati dai carabinieri per l'omicidio di Enrico Mottura, l'architetto 49enne ucciso lo scorso giugno dai ladri in fuga nella sua abitazione di Piossasco, nel Torinese.
Gli arrestati
Si tratta di Emirjon Marjini, 29 anni, ritenuto dagli inquirenti il basista della banda e anche quello che aveva addosso la pistola. Con lui c'erano due complici, Mergim Lazri, 24 anni e il 26enne Flaogert Syla. Sono accusati a vario titolo di concorso in omicidio, tentata rapina in abitazione e porto abusivo di arma da sparo clandestina. Nel corso dell'operazione due dei tre fermati, con altri due connazionali, sono stati arrestati in flagranza anche per detenzione di armi e droga e per resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, nel corso delle perquisizioni eseguite a Torino, sono stati trovati e sequestrati anche un fucile da caccia modificato, risultato rubato in Piemonte nel maggio 2021, e circa 600 grammi tra cocaina e hashish, sostanze da taglio e arnesi da scasso.
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