L'uomo è stato trovato in possesso di un litro di Gbl, la cosiddetta "droga dello stupro", oltre a quantitativi di anfetamine
Nascondeva in casa della nonna, a Rocchetta Palafea (Asti), un litro di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”. La squadra mobile della questura di Asti, in collaborazione con la polizia giudiziaria di Fiumicino, ha arrestato in flagranza un cittadino francese di 30 anni, trovato in possesso anche di anfetamine e un'altra bottiglia iniziata di Gbl.
Lo stupefacente
"Con un litro di sostanza vengono ricavate circa 1.400, 1.800 dosi per un potenziale guadagno di 10mila euro", spiega il dirigente della Mobile, Federico Mastorci. "Una droga particolarmente insidiosa - rimarca la dirigente della sezione Anticrimine, Daniela Campassi - è una sostanza chimica che nasce per finalità legittime, viene usata per insonnie e altre dipendenze. Ci sono voluti dieci anni per capire che la sostanza era usata come miorilassante. È quindi nato il progetto criminale per utilizzarla a fine di stupro, soprattutto mescolandola all’alcol".