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Avvelenati dal monossido: madre e figlio trovati morti in una panetteria nel Cuneese

Piemonte

Le vittime sono state trovate nel laboratorio della panetteria artigianale in via Umberto I, a Torre Mondovì. Probabilmente il gas si è sprigionato a causa del cattivo funzionamento di un forno per la produzione del pane, ma sono ancora in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco

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Bruno Manuello, 47 anni, e la madre, Ernesta Boglio, 80 anni, sono state trovate questa mattina senza vita, poco dopo le 8:30, nel laboratorio di una panetteria artigianale in via Umberto I, a Torre Mondovì (Cuneo). A dare l'allarme è stato un partente, la donna era su una sedia, l'uomo a terra. Il laboratorio era saturo di monossido carbonio, probabilmente sprigionato dal cattivo funzionamento di un forno a gas per la produzione del pane, ma la causa è ancora in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco.

Il sindaco di Torre Mondovì: “Una tremenda tragedia”

"Una tremenda tragedia per tutto il paese - commenta il sindaco di Torre Mondovì, Gianrenzo Taravello – Manuello è la panetteria storica del paese, portata avanti da due generazioni. Siamo profondamente addolorati per la morte dei due titolari. Ci stringiamo ai familiari e porgiamo le nostre più sentite condoglianze in queste momento terribile. Il monossido purtroppo è un qualcosa che, in pochissimo tempo, non dà scampo".