A quanto trapela, il 70enne sarebbe stato seguito da uno psicoterapeuta privato. A trovarli in casa in via San Grato è stato il figlio, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori
Omicidio-suicidio ieri sera a Castiglione Torinese, nell'hinterland del capoluogo piemontese. Poco prima delle 22 di ieri, i carabinieri della compagnia di Chivasso hanno trovato in un'abitazione il cadavere del proprietario 70enne, C.M., e della moglie R.O. che avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 27 giugno. Dai primi accertamenti il pensionato, dopo aver sparato alla moglie e al cane (un golden retriever), si è suicidato (con un colpo alla testa) con una pistola regolarmente denunciata. Sarà l'autopsia, prevista nei prossimi giorni, a chiarire la dinamica degli eventi e stabilire l'ora dei decessi. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Ivrea, Lea Lamonaca.
Il ritrovamento
A trovarli in casa (in una villetta in via San Grato) 24 ore dopo gli eventi è stato il figlio (infermiere di professione), preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori dall'ora di cena di mercoledì sera, ultima volta in cui li ha visti. La donna è stata trovata morta in cucina, il marito nel disimpegno. In cucina è stato trovato morto anche il cane e, vicino all'animale, la pistola. Al piano di sopra vive il fratello 70enne, che non ha sentito nulla. Da quanto emerso, potrebbero esserci problemi di depressione dietro a quanto accaduto.
La dinamica
Il pensionato ha fatto fuoco contro la moglie, che si trovava seduta su una sdraio in cucina e probabilmente stava riposando, con una vecchia pistola di piccolo calibro e molto vecchia, regolarmente detenuta, prelevata da un armadio dove teneva un'altra arma da fuoco. Sparando alla donna, al cane e a sé stesso ha esploso in tutto quattro colpi. È probabile che il pensionato abbia sparato nel pomeriggio di giovedì.
Le motivazioni del gesto
Non sono stati trovati biglietti o messaggi lasciati dall'uomo. Al momento l'ipotesi è che il 70enne soffrisse di depressione: a quanto risulta, sarebbe stato seguito da uno psicoterapeuta privato su suggerimento del figlio. Non aveva precedenti e tutti, in paese, lo hanno descritto come un uomo lineare, tranquillo, magari un po' introverso. Avrebbe quindi agito d'impulso, forse al culmine di un periodo complicato, condito da una depressione latente magari alimentata da preoccupazioni sulla propria salute. Di recente, ad esempio, aveva accusato dei forti dolori alla schiena ma gli esami ai quali si era sottoposto avevano escluso problemi seri.