La procura ha incaricato i carabinieri di Collegno di ascoltare nei prossimi giorni alcune persone informate sui fatti per il caso di Riccardo Celoria. Tra i testimoni figurano anche alcuni genitori di compagni di classe del piccolo
La procura di Torino ha incaricato i carabinieri di Collegno di ascoltare nei prossimi giorni alcune persone informate sui fatti per il caso di Riccardo Celoria, il bimbo di 10 anni che frequentava la quinta elementare in una scuola di Collegno e che è morto in seguito alle ustioni riportate durante un esperimento chimico in casa. Tra i testimoni figurano anche l'insegnante del bambino e alcuni genitori di compagni di classe di Riccardo. Non è ancora chiaro se l'esperimento del “serpente del faraone” fosse stato assegnato dalla scuola o se si sia trattato di una decisione autonoma.