Leader dei No Tav a processo: magistrati chiamati a testimoniare

Piemonte
Foto di archivio (Fotogramma)

Alberto Perino deve rispondere dell'accusa di avere diffamato, con due interventi videoregistrati apparsi nel 2013 sul blog di Beppe Grillo, il magistrato Gian Carlo Caselli, all'epoca procuratore capo a Torino 

Gli ex vertici della magistratura torinese e piemontese saranno chiamati a testimoniare in tribunale a Milano in un processo ad Alberto Perino, leader storico dei No Tav della Valle di Susa. Perino deve rispondere dell'accusa di avere diffamato, con due interventi videoregistrati apparsi nel 2013 sul blog di Beppe Grillo, il magistrato Gian Carlo Caselli, all'epoca procuratore capo a Torino. In aula, oltre a Caselli, persona offesa nel procedimento e autore della denuncia, compariranno il suo successore, Armando Spataro, e Marcello Maddalena, ex procuratore generale dl Piemonte. La prossima udienza è in programma a maggio.

Le accuse al leader No Tav

A Perino sono contestate frasi come "Caselli ha consentito che i suoi pm si permettessero di fare il salto di qualità nella gravità delle accuse (ai No Tav - ndr) per intimorire la gente". A chiedere l'intervento di Spataro sono stati gli avvocati difensori Danilo Ghia ed Eugenio Losco

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