Il Piemonte conferisce il Sigillo della Regione a Liliana Segre

Piemonte

La proposta, avanzata dal consigliere Pd Daniele Valle, membro del Comitato Resistenza e Costituzione, è stata approvata oggi in Consiglio regionale all’unanimità 

Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato oggi all’unanimità il conferimento del Sigillo della Regione alla senatrice a vita Liliana Segre. L’iniziativa, in occasione del Giorno della Memoria, è stata avanzata dal consigliere Pd Daniele Valle, membro del Comitato Resistenza e Costituzione, ed è stata poi sottoscritta da consiglieri di entrambi gli schieramenti. Nel dicembre scorso la senatrice aveva ricevuto ad Alba il Tartufo dell'anno, in occasione del 70esimo anniversario del conferimento della medaglia d'oro al valor militare alla Città.

Le parole del promotore dell'iniziativa, il consigliere Pd Daniele Valle

"La senatrice Segre - afferma Valle - rappresenta per l'intera società italiana un punto di riferimento, un esempio di lotta a favore dei diritti umani e contro l'intolleranza, il razzismo, l'antisemitismo. Il Piemonte e l'Italia devono molto alle persone come lei. Questa Regione ha avuto una parte importante nella sua vita, perché parte delle disavventure che ha dovuto affrontare sono avvenute nel nostro territorio. Viviamo un momento di profonde tensioni sociali, che ci dovrebbe vedere uniti nella battaglia contro l'odio".

Il presidente del Consiglio regionale Allasia: "Un atto che unisce"

"È un atto che unisce e noi piemontesi dobbiamo essere orgogliosi", ha detto il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia. "Rappresenta una risposta concreta nei confronti di chi vorrebbe riportare indietro le lancette dell'orologio", ha aggiunto Allasia. "Ci auguriamo che i valori ed i principi della senatrice Liliana Segre - ha concluso - siano una guida per le nuove generazioni in una sorta di 'staffetta generazionale', che sappia garantire la continuità delle conoscenze e comprendere, sino in fondo, il significato delle tragedie della storia e il dovere della memoria".

Il governatore Cirio: "Memoria è dovere e sfida complessa"

Gli fa eco il governatore del Piemonte, Alberto Cirio: "La memoria è un dovere ma anche una sfida complessa, ce lo ha ricordato proprio Liliana Segre quando poche settimane fa abbiamo avuto l'onore di ospitarla in Piemonte". "Affrontare una sfida, però, richiede impegno e costanza. Il Piemonte c'è e ci sarà sempre - ha aggiunto Cirio, ricordando il conferimento del Tartufo dell’anno -. Due gesti che non resteranno solo simbolici. Il nostro è un impegno concreto che nutriremo con progetti e iniziative rivolte soprattutto ai nostri giovani, unico antidoto contro l'oblio".  

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