Botti di Capodanno, ragazzini feriti a Nole: denunciato un operaio

Piemonte
L'ospedale Cto di Torino (ANSA)

Un 38enne, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbe posizionato in strada numerose "cipolle", una delle quali, inesplosa, sarebbe stata maneggiata dai bambini

Un operaio di 38 anni è stato denunciato dai carabinieri per il caso dei bambini di 10 e 12 anni che ieri, a Nole (in provincia di Torino), sono rimasti gravemente feriti mentre cercavano di accendere un botto per Capodanno. L'uomo, che abita in paese, secondo quanto è stato accertato dagli uomini dell’Arma, durante la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio avrebbe posizionato in strada numerose "cipolle", una delle quali, inesplosa, è stata maneggiata dai ragazzini.

Bambini feriti: il più grande ha perso quattro dita

I bambini sono stati operati la scorsa notte all'ospedale Cto. Il più grande ha perso le prime quattro dita della mano destra, mentre al secondo i medici sono riusciti a ricostruire le prime dita della mano destra. A entrambi lo scoppio del botto ha causato anche ferite a braccia e gambe.

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