Orbassano, madre uccide a martellate la figlia disabile

Piemonte

Dopo che il marito è andato a dormire la donna si è stordita con dei tranquillanti, poi ha preso un martello e ha colpito la vittima alla testa numerose volte

Una donna di 85 anni ha ucciso con numerosi colpi di martello la figlia disabile di 44 anni. È accaduto ieri sera in un'abitazione a Orbassano, in provincia di Torino. A dare l'allarme è stato il marito, e padre, di 87 anni. L'85enne, che pare abbia assunto dei farmaci, è ricoverata all'ospedale di Orbassano. Sul posto, verso le 8:40, sono giunti gli uomini della sezione investigazioni scientifiche e del nucleo investigativo dei carabinieri di Torino. La vittima era affetta da cerebropatia, una patologia del cervello che l'ha resa completamente invalida fin dalla nascita.

L'omicidio

Secondo quanto ricostruito, dopo che il marito è andato a dormire la donna si è stordita con dei tranquillanti, poi ha preso un martello e ha colpito la figlia alla testa numerose volte, fino ad ucciderla. La madre ora è ricoverata all'ospedale San Luigi, sotto shock, ed è stata denunciata dai carabinieri per omicidio. A dare l'allarme è stato il marito che stamattina quando si è svegliato ha trovato la figlia distesa senza vita in camera e la moglie svenuta accanto a lei. "Non voleva più che soffrisse", ha raccontato, in lacrime, agli investigatori dell'Arma. Durante la settimana la vittima era ospite de 'Le Nuvole' di Collegno, una comunità che si prende cura dei soggetti deboli, offrendo assistenza a chi è malato e ai familiari. Ieri, come ogni weekend, era tornata a casa.

Il biglietto

"Non ce la faccio più - ha scritto la madre in un biglietto lasciato sul tavolo e ritrovato dai carabinieri -. Non voglio che soffra ancora. Il mio è un gesto di pietà". 

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