Novara, rapina in un centro scommesse: due arresti

Piemonte

I due rapinatori avevano agito insieme a un terzo complice, fermato in flagranza. Il colpo era stato messo a segno nel Punto Snai di via San Francesco 

Due persone, di 36 e 44 anni, sono state arrestate con l’accusa di aver preso parte alla rapina messa a segno il 19 ottobre scorso ai danni di un centro scommesse di Novara. I due, pregiudicati, sono stati identificati e rintracciati a Milano.

La rapina

I due rapinatori avevano agito insieme a un terzo complice, fermato in flagranza di reato. Il colpo era stato messo a segno nel Punto Snai di via San Francesco. I tre, armati di pistole e taser e indossando caschi da moto, erano riusciti a impossessarsi di 13 mila euro. Nel corso della rapina era scoppiata una rissa con i clienti della sala scommesse e un bandito era stato bloccato. Due persone erano rimaste ferite in modo lieve da alcuni colpi di pistola.

Piano studiato nei minimi dettagli

I tre rapinatori avevano studiato il loro piano nei minimi dettagli, ma non avevano ipotizzato la reazione dei clienti, che oltre a fermare uno dei tre malviventi, sono stati fondamentali per l'identificazione degli altri due. "Ci siamo subito resi conto di essere di fronte ad una banda di professionisti, per questo abbiamo impegnato nelle indagini le nostre migliori risorse", spiega Valeria Dulbecco, dirigente della Squadra Mobile di Novara.
Il giorno prima del colpo, i banditi avevano effettuato un sopralluogo in zona e il 19 ottobre erano tornati a Novara con un furgone e due scooter rubati. Hanno parcheggiato il mezzo in periferia e in moto hanno raggiunto il Punto Snai. Armati di pistola e teaser, negli attimi concitati della rapina sono stati sparati due colpi, che hanno colpito di rimbalzo due clienti. Un altro colpo, partito inavvertitamente, ha ferito un rapinatore alla mano.

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