Maltempo a Torino, Po supera la soglia di guardia: allagati i Murazzi. VIDEO

Piemonte

A causa del maltempo è stata annullata, con apposita ordinanza del Comune d'intesa con l’amministrazione di Moncalieri, la maratona di Torino, in programma questa mattina. Livelli di criticità moderata nell'arco delle prossime 24 ore

A Torino la piena del Po ha superato i livelli di guardia, allagando i Murazzi e il Borgo Medievale (IL LIVEBLOG - FOTO). Sotto osservazione le aree del Meisino e del Fioccardo per possibili allagamenti nelle prossime ore. Sul posto la Protezione civile comunale, che prosegue le attività di monitoraggio. A causa del maltempo è stata annullata, con apposita ordinanza del Comune d'intesa con l’amministrazione di Moncalieri, la maratona di Torino, in programma questa mattina.
In serata la sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, ha fatto sapere che il Po ha raggiunto il suo picco e che non dovrebbe salire ulteriormente.

I livelli di criticità del fiume

Secondo Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, il colmo transiterà nel tratto piemontese per raggiungere Ponte Becca (nel Pavese) nell’arco delle prossime 24 ore, con livelli di criticità moderata tra i 5,50 e i 6,50 metri sullo zero idrometrico. Stando alle previsioni, si registreranno valori superiori alla soglia 3 (ossia oltre i 7 metri) a Piacenza. Nel tratto mediano e nei rami del delta, invece, si prevede il superamento della soglia 2 (allerta arancione). Livelli di crescita su tutta l’asta fluviale.

Il sindaco di Moncalieri: "Situazione in peggioramento"

"Dal pomeriggio di ieri stiamo monitorando minuto per minuto l'evoluzione del maltempo. In questo momento, a causa del perdurare delle piogge, è in peggioramento la situazione dei fiumi Chisola e Po. Invito per queste ragioni i cittadini di Barauda, Tetti Rolle, Tetti Piatti e Tagliaferro a evitare l'accesso agli scantinati e ai piani interrati". E' il messaggio audio che Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, alle porte di Torino, ha inviato a 11mila numeri di telefono, invitando i cittadini alla "prudenza negli spostamenti". Chiuso per ragioni di sicurezza il ponte di Barauda, sono interdette al traffico anche Strada Vinovo e i sottopassi Tiro a segno e Brandina. Per il resto "la viabilità è regolare su tutto il nostro territorio", aggiunge il primo cittadino ricordando che "polizia municipale e protezione civile sono in presidio costante della città insieme ai tecnici del comune e alle aziende di manutenzione".

Chiuse diverse attività

Nel pomeriggio, a causa del rischio allagamento, l'amministrazione comunale ha disposto la chiusura per le attività produttive, commerciali, di ristorazione e sportive (comprese quelle svolte in circoli privati) nelle zone del Meisino (tra via Agudio, corso Casale al confine con San Mauro e l'asta del Po) e del Fioccardo (tra corso Moncalieri, corso Monterotondo e l'asta del Po fino al confine con Moncalieri).

Annullata la maratona

Le iscrizioni alla maratona, fa sapere Alessandra Viano, amministratore di Team Marathon che organizza la competizione, saranno valide per l'edizione 2020. "Ieri sera c'era allerta arancione, quindi tutto era possibile. Abbiamo sentito le autorità competenti alle 21.30 e tutto era sotto controllo - spiega Viano -. La situazione si è modificata stamattina, a Moncalieri è prevista una piena per le 11 e si è già verificata una parziale inondazione delle strade. Data la situazione più che critica, il Comune di Moncalieri ha deciso che non poteva dare l'autorizzazione al passaggio della maratona in condizioni di non sicurezza. L'amministrazione della Città di Torino ha preso atto di questa decisione e ha preparato un'ordinanza di annullamento della manifestazione". "Siamo i primi a essere dispiaciuti - continua Viano -, ma non ci sono le condizioni per correre. Nella notte, inoltre, il prefetto ha precettato i volontari della protezione civile che avrebbero dovuto presidiare il percorso. Siamo certi che chi corre e ha una grande cultura, come i runner, comprenderà che questa decisione è stata presa per la loro sicurezza".

Delusioni tra gli iscritti

La decisione ha tuttavia suscitato molta delusione tra gli oltre duemila iscritti alla competizione. “È più importante la sicurezza delle persone, pazienza se non abbiamo corso", sostengono in molti, mentre altri hanno chiesto il rimborso della quota d’iscrizione: "Tutti hanno diritto al rimborso, decideremo l'anno prossimo se tornare o meno". "Spiace sia stata annullata all'ultimo, potevano farlo prima”, riferiscono altri atleti in riferimento alle tempistiche con cui è stata presa la decisione. 

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