Maltempo in Piemonte, ancora disagi nell'Alessandrino

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Nel pomeriggio è atteso a Palazzo Ghilini il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che incontrerà i sindaci dei comuni danneggiati dalle piogge cadute nei giorni scorsi 

Ancora disagi nell'Alessandrino a causa delle piogge degli ultimi giorni. La Protezione civile ha segnalato la chiusura, avvenuta nella notte, dei guadi sul torrente Valla a Spigno Monferrato e a Pareto, nell'Acquese. Alcuni allagamenti si sono registrati nel sobborgo di San Michele e a Castellazzo Bormida, a pochi chilometri dal capoluogo, dove oggi tutte le scuole sono chiuse. Rallentata la circolazione ferroviaria sulla Genova-Ovada-Acqui. A Ovada, in particolare, una famiglia è stata sgomberata dalla propria abitazione di strada consortile San Lorenzo per una frana. (METEO)

Borrelli atteso ad Alessandria

Nel pomeriggio è atteso a Palazzo Ghilini il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, per incontrare, con l'assessore regionale Marco Gabusi e il presidente della Provincia Gianfranco Baldi, i sindaci dei comuni colpiti dalle recenti ondate di maltempo e illustrare le modalità di erogazione e utilizzo dei fondi stanziati per i lavori di somma urgenza.

Allagamenti e frane nell'Astigiano

Frane e residui allagamenti nell'Astigiano nonostante le piogge siano cessate questa mattina su gran parte della provincia. I vigili del fuoco sono intervenuti, in particolare, per due smottamenti, uno a Montemagno e l'altro a Berzano San Pietro. In entrambi i casi non ci sono state né persone né mezzi coinvolti. A Berzano San Pietro è stata chiusa per alcune ore la strada che porta in paese e sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. A Incisa Scapaccino, invece, è crollata una parte del muro di contenimento del maniero del piccolo Comune. I calcinacci hanno invaso la strada, senza causare danni a cose e persone. Segnalati brevi e contenuti allagamenti causati dalla tracimazione di piccoli rii di campagna.

Nevicate in Piemonte

Neve in arrivo in Piemonte dal pomeriggio di domani fino a sabato 23 novembre, ma a quote relativamente alte. Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale) spiega che con l’arrivo di “una profonda saccatura di origine atlantica” produrrà un nuovo peggioramento delle condizioni meteo con “precipitazioni diffuse e nevicate sull’arco alpino”. L’ondata è prevista tra i 1.100 e i 1.200 metri sulle Alpi e a 1.300 metri sull’Appennino fino al pomeriggio di venerdì 22 novembre, in concomitanza con il rialzo delle temperature. Sabato, invece, lo zero termico si assesterà tra i 2.000 e i 2.100 metri. Il limite della neve sarà sempre sopra i 1.300 metri.

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