Centomila dispositivi medici sequestrati dalla guardia di finanza di Torino

Piemonte
Foto di archivio

La maxi operazione è stata eseguita tra Piemonte e Lombardia. La merce, fabbricata con con materiali che avrebbero potuto provocare problemi cutanei e allergie, era stoccata in un deposito a Monza. Denunciato un imprenditore 

Nel corso di una vasta operazione eseguita tra il Piemonte e la Lombardia, la guardia di finanza di Torino ha sequestrato più di 100mila dispositivi medici potenzialmente nocivi per la salute, tra cui fasce elastiche ortopediche, tutori per arti inferiori, fasce per dimagrimento, reggiseni per l’allattamento. La merce era stoccata in un deposito a Monza, gestito da un imprenditore di origini cinesi, residente nel Mantovano, denunciato per frode in commercio e violazioni al codice del consumo.

Articoli fabbricati con materiali pericolosi per la pelle

"Si tratta - spiegano al Comando - di articoli non sicuri in quanto di dubbia provenienza e fabbricati con materiali che avrebbero potuto provocare, a contatto con la pelle, problemi cutanei e allergie. Alcuni dispositivi, quando indossati, comprimevano a tal punto la parte corporea interessata da poter creare problemi circolatori". Gli accertamenti sono stati svolti dalle Fiamme Gialle della compagnia di Susa (Torino).

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