Maltempo, ancora piogge in Piemonte: allagamenti e treni fermi

Piemonte
Strade allagate nell'Alessandrino (ANSA)

In 24 ore sono caduti 253 millimetri di pioggia a Gavi (Alessandria), al confine tra il Piemonte e la Liguria. A Franconalto il torrente Nerone è esondato e ha travolto un'auto con a bordo un 60enne. Interrotta a causa di allagamenti la linea ferroviaria Genova-Torino

Allagamenti, danni e disagi in Piemonte a causa delle abbondanti piogge che da ieri si stanno abbattendo sul nord-ovest dell’Italia (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). In 24 ore sono caduti 253 millimetri di pioggia a Gavi (Alessandria), al confine tra il Piemonte e la Liguria. Questo il dato misurato dal pluviometro della stazione meteo di Arpa. In molte altre località dell'Alessandrino sono stati registrati valori di pioggia cumulata superiori o molto prossimi ai 200 mm nelle ultime 24 ore. Picchi di 157 millimetri di pioggia anche nel nord del Piemonte, nella provincia del Verbano-Cusio Ossola, a Sambughetto-Valstrona. Temporali forti sono ancora previsti anche nelle prossime ore nella provincia di Alessandria al confine con la Liguria.

Interrotta la linea ferroviaria Genova-Torino

Il maltempo ha provocato nell'Alessandrino e nell'Ovadese, allagamenti della sede ferroviaria. La circolazione è sospesa tra Cassano e Arquata Scrivia/Novi Ligure, con l'interruzione della circolazione sulla linea ferroviaria tra Genova e Milano e di quella tra Genova e Torino. Tre treni sono rimasti fermi a Ovada, Rossiglione e a Campo Ligure, e Trenitalia sta inviando pullman sostitutivi per i passeggeri. Quanto alla situazione della rete ferroviaria, i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) stanno raggiungendo le zone allagate, compatibilmente con le difficoltà di viabilità stradale, per gestire la situazione non appena le condizioni meteo lo consentiranno.

Auto travolta dal torrente Nerone nell'alessandrino

A Gavi è esondato il torrente Nerone ed è stato chiuso il guado sul fiume Lemme che è uscito dagli argini anche a Fraconalto, ai confini con la Liguria. Una Fiat Panda 4x4 guidata da un ultrasessantenne è stata travolta dall'acqua e si è capottata. L'uomo, bloccato e preso dal panico, è riuscito comunque a dare l'allarme ed è stato poi soccorso da vigili del fuoco e carabinieri.  

Danni nel Biellese

Diversi danni si sono registrati nella notte in provincia di Biella. I vigili del fuoco e i tecnici della Provincia sono dovuti intervenire a seguito di una frana che si è abbattuta sulla provinciale 121 a Crevacuore (Biella) per mettere in sicurezza l'area. Una pianta è caduta nei pressi della Galleria della Volpe, nel Cossatese, danneggiando un'auto in transito, mentre un altro albero è finito sulla strada provinciale 113 a Pray, in direzione di Coggiola. A Ponzone, in direzione Romanina di Veglio, l'allarme è scattato per alcune piante finite sulla strada, qui l'intervento delle squadre del distaccamento volontario dei vigili del fuoco di Ponzone è durato tutta la notte.

Allerta arancione in Valsesia

La Regione Piemonte ha emesso un bollettino di allerta meteo arancione per tutta la giornata di oggi sul territorio della Valsesia. Nonostante la situazione al momento sia sotto controllo, il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, ha deciso a titolo precauzionale di chiudere il Parco Magni in quanto il fiume Sesia desta preoccupazione. Il Comune si riserva, per i giorni successivi, di valutare la riapertura del parco comunale sulla base delle previsioni e delle indicazioni della Protezione Civile. "Visto che il parco è quotidianamente molto frequentato, anche da bambini - spiegano dall'amministrazione - abbiamo deciso di chiuderlo per la giornata odierna. Il fiume Sesia scorre proprio a lato del Magni, quindi anche un'eventuale piena costituirebbe ulteriore motivo di rischio".
Il corso d’acqua è tenuto sotto osservazione anche in altri punti della provincia di Vercelli: nel capoluogo, dove sono state chiuse alcune strade d'accesso agli argini del corso d'acqua, e nella zona di Albano, dove il fiume ha invaso l'area golenale inondando alcuni campi.  

Scuole chiuse nell’Alessandrino

L’ondata di maltempo ha causato forti disagi anche nell’Alessandrino, dove sono stati segnalati allagamenti in diverse abitazioni a Casal Cermelli, Castellazzo Bormida, Litta Parodi per l’esondazione di alcuni corsi d’acqua minori del bacino del’Orba. In alcuni casi gli abitanti sono stati costretti a salire ai piani superiori delle case. A Spinetta Marengo e Bosco Marengo oggi le scuole sono rimaste chiuse, mentre si registrano allagamenti anche alla periferia di Alessandria, in particolare nel quartiere Cristo. "Le strade sono state invase nella notte da circa un metro d'acqua - spiegano dagli uffici comunali di Bosco Marengo - isolando praticamente il paese. Allagate le Provinciali per Novi e per frazione Donna. Il pulmino non ha potuto percorrerle". Chiuse la Provinciale 199 tra Roccagrimalda e Carpeneto e la 178 tra Capriata d'Orba e Francavilla Bisio per frane e la 181 tra Castellazzo Bormida e Casalcermelli per l'allagamento del sottopasso. Riaperta la '185' tra Predosa e Ovada. I Vigili del Fuoco del comando provinciale di Alessandria hanno effettuato 40 interventi per strade allagate, prosciugamenti di cantine e altri locali, alberi caduti e animali da soccorrere in stalle o legati a catene, come a Castellazzo Bormida, distante pochi chilometri dal capoluogo, dove un allevamento con 250 capre è finito sott'acqua.

Esondato il rio Lovassina, allagamenti a Spinetta Marengo

Il sobborgo di Spinetta Marengo è uno dei centri più colpiti dal maltempo, soprattuto per la piena del rio Lovassina, che ha allagato piazza Maino, dove è stata chiusa la scuola media, una parte di via Genova e alcune traverse. Per consentire il deflusso delle acque del rio, è stato tagliato l'argine nel territorio di Frugarolo. Il Comune di Alessandria sta distribuendo agli abitanti del borgo dei sacchetti di sabbia, che si possono ritirare presso l'associazione di volontariato '59esimo Marengo' in via Prospero Gozzo. Allagamenti anche nelle frazioni di Litta Parodi, San Giuliano Vecchio San Giuliano Nuovo e a Castelceriolo.

Ritrovata donna dispersa nei boschi di Malvicino

Nella notte, è stata ritrovata da pompieri, carabinieri e volontari la sessantenne di Nizza Monferrato (Asti) che ieri si era persa nei boschi di Malvicino. La donna, mentre era in cerca di funghi, probabilmente ha perso l’orientamento, anche a causa della nebbia. A dare l'allarme il marito che aveva provato inutilmente a contattarla dopo aver trovato l'auto parcheggiata vicino all'area.  

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