Truffa ai danni dell'ospedale di Cuneo, sequestrato un milione di euro

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Gli uomini della guardia di finanza hanno messo i sigilli a beni immobili e conti correnti riconducibili al titolare della Sanitor di Nichelino. Secondo le indagini, l'azienda si faceva pagare il materiale sanitario che però non veniva consegnato  

Beni immobili e conti correnti per oltre 950 mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Cuneo a Luigi Martinelli, 71 anni, titolare della Sanitor di Nichelino (Torino), società che fornisce materiale sanitario. Il provvedimento si inserisce nell'indagine della Procura di Cuneo, che va avanti da oltre un anno, e che a luglio ha portato all'arresto del caposala dell'ospedale Santa Croce Antonio Iannicelli, 57 anni, accusato di corruzione e truffa aggravata insieme all'imprenditore di Nichelino. Lo rende noto sulle pagine provinciali di Cuneo il quotidiano La Stampa.

La truffa ai danni dell'ospedale

Grazie alla segnalazione dell'ospedale di Cuneo, la scorsa estate è stato scoperto un ammanco, dal 2015 fino a gennaio scorso, di materiale sanitario dai magazzini dello stesso ospedale di Cuneo per quasi un milione di euro. Prodotti forniti dall'azienda di Nichelino che venivano pagati regolarmente ma mai consegnati. Nei giorni scorsi il caposala, che era ai domiciliari nella sua casa di Cuneo, è tornato in libertà per la fine delle esigenze cautelari: non tornerà comunque al lavoro. L'uomo è stato anche sospeso in via cautelare dell'Ordine degli infermieri.

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