I due avevano chiesto un milione e mezzo di euro in cambio del proprio silenzio su alcune presunte irregolarità avvenute nella società
Avevano chiesto a un imprenditore un milione e mezzo di euro per tacere su alcune presunte irregolarità avvenute nella società di cui erano dipendenti. Per questo due uomini, P.M.G. di 34 anni e F.G. di 60, sono stati arrestati con l’accusa di estorsione dalla guardia di finanza a Torino. Le indagini sono partite a seguito della denuncia della vittima del ricatto.
L'arresto
L’arresto è scattato in un bar del centro di Torino, dove i tre si erano dati appuntamento per il pagamento di quella che doveva essere la prima di una serie di rate mensili da 20 mila euro. In casa degli arrestati, durante una perquisizione, sono state sequestrate due pistole automatiche, tre caricatori e 105 cartucce. I due sono ora in carcere. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici.