Morto nel Cuneese Renato Salvetti, partigiano che sopravvisse a Mauthausen

Piemonte
Il campo di Mauthausen (ANSA)

Era l'ultimo sopravvissuto piemontese all'unico campo di concentramento di classe 3, ovvero "campo di punizione e di annientamento attraverso il lavoro"

Renato Salvetti, partigiano e testimone della Shoah, è morto a 95 anni nella casa di riposo di Crava di Morozzo, in provincia di Cuneo. A 19 anni, mentre stava combattendo come partigiano tra Monregalese e Savonese, è stato catturato dai nazifasciti. Era la vigilia di Natale del 1943. Per sette mesi è stato internato nel campo di Mauthausen. Era l'ultimo sopravvissuto piemontese all'unico campo di concentramento di classe 3, ovvero "campo di punizione e di annientamento attraverso il lavoro".

Il ricordo del Comune di Dogliani

"Con la sua scomparsa - scrive in una nota l'amministrazione comunale di Dogliani - la nostra comunità è un po' più povera, ma siamo certi che il ricordo della sua storia resterà nel cuore dei molti giovani che lo hanno conosciuto e che hanno tratto insegnamento dai drammi che hanno segnato l'Europa durante la Seconda Guerra Mondiale". A Dogliani Salvetti ha trascorso tutta la sua vita lavorando come operaio. Il Comune "lo ricorda con gratitudine e commozione e si unisce alla famiglia in questo momento di dolore".

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