Carabiniere ucciso, prof di Novara torna a scuola ma non tra alunni

Piemonte
Foto di archivio

Non sarà a contatto con gli studenti, almeno fino a quando l'Ufficio scolastico regionale non chiuderà il provvedimento disciplinare nei suoi confronti. Resta indagata per vilipendio delle forze armate

È tornata tra i banchi di scuola la docente di Novara, Eliana Frontini, al centro delle polemiche per il commento offensivo sulla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega (CHI ERA - I FUNERALI), accoltellato a Roma il 26 luglio . La docente di Storia dell'Arte si è regolarmente presentata all'Istituto Pascal di Romentino, in provincia di Novara, ma per ragioni di opportunità non sarà a contatto con gli studenti, almeno fino a quando l'Ufficio scolastico regionale non chiuderà il provvedimento disciplinare nei suoi confronti.

Gli insulti postati sui social network

"Uno in meno e chiaramente con uno sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza", sono le parole comparse sul profilo Facebook dell'insegnate nei giorni successivi all'omicidio. Le frasi avevano suscitato indignazione, nonostante le scuse della donna che la scorsa settimana ha presentato la dichiarazione asseverata di una persona, un parente stretto, che ha ammesso di essere il vero autore del messaggio. L'Ufficio scolastico regionale ha 180 giorni di tempo per chiudere il procedimento, che sembra avviato verso l'archiviazione. La docente rimane attualmente indagata per vilipendio delle forze armate dalla Procura di Novara, che nei gironi scorsi le ha sequestrato computer e telefonino.

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