La coppia avrebbe realizzato oltre 200mila euro acquistando in maniera irregolare veicoli che poi venivano rivenduti
Marito e moglie sono stati condannati in primo grado dal Tribunale di Torino sezione misure di prevenzione per intestazione fittizia di beni.
La truffa
Secondo gli accertamenti dei carabinieri della Procura di Asti e della stazione di Carmagnola, coordinati dal procuratore di Asti Alberto Perduca, la coppia comprava automobili dando un acconto tramite assegno e sottoscrivendo finanziamenti con false dichiarazioni dei redditi. Poi rivendeva subito i veicoli: in questo modo i due avrebbero realizzato oltre 200mila euro.
Le condanne
L’uomo dovrà scontare quattro anni di sorveglianza speciale mentre la donna due anni. I giudici hanno disposto anche la confisca dei mezzi acquistati in maniera illecita: una Fiat 500 Abarth, una Golf, una Jeep Renegade e un camper nuovo da 50mila euro. Secondo gli accertamenti della procura, i due sarebbero socialmente pericolosi.
