Le indagini, iniziate nell'agosto del 2017, avevano già portato all'arresto di quattro persone e al sequestro di quattro chili di cocaina
Ventisei persone ritenute responsabili, a vario titolo, della gestione di un traffico di droga tra l’Albania e Novara, sono state arrestate nella notte di martedì 30 luglio a conclusione dell'operazione 'Contadino' condotta dai carabinieri di Novara. Gli arresti sono stati eseguiti in tutto il Nord Italia: a Novara, Massa Carrara, Acqui Terme (Alessandria), Pavia, Busto Arsizio (Varese) e Alessandria. Diciannove le ordinanze di custodia cautelare, sette invece, le persone tuttora ricercate. L'uomo ritenuto a capo della banda è già in carcere in Germania, paese nel quale era fuggito dopo che un container con 600 chili di cocaina era stato intercettato in Albania.
Le indagini
Le indagini, iniziate nell'agosto del 2017, avevano già portato all'arresto di quattro persone e al sequestro di quattro chili di cocaina. Con la conclusione dell’operazione è stata smantellata una rete di importazione e spaccio di cocaina, gestita da cittadini albanesi regolari su suolo italiano e con un importante giro d’affari, attivo nel Novarese e nelle province di Pavia, Varese, Alessandria e Massa Carrara. "Un'indagine particolarmente riuscita - dicono il procuratore di Novara, Marilinda Mineccia, e il pm Mario Andrigo - perché per la prima volta un albanese ai vertici dell'organizzazione ha deciso di collaborare". A Novara arrivavano fino a dieci chili al mese di cocaina, pura al 95% per un valore di milioni di euro. Nella banda c'erano anche un cuoco e un parrucchiere.
