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Gioco d’azzardo illegale, otto denunce nell’Alessandrino

Piemonte
Immagine d'archivio (Getty Images)

I totem erano stati mascherati da postazioni simili a quelle degli internet point e non erano collegati all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato 

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Otto italiani di età compresa tra i 30 e i 67 anni sono stati denunciati dai carabinieri per associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e alla truffa ai danni dello Stato.

Le indagini

Le indagini sono iniziate nel marzo 2018 dopo il sequestro di alcune slot machines irregolari installate in un locale pubblico di Occimiano, in provincia di Alessandria, di proprietà di un cittadino di origini cinesi. I totem per il gioco illegale erano stati mascherati da postazioni simili a quelle degli internet point e non erano collegati all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Da queste postazioni, gli utenti accedevano, inserendo un pin, a siti web di videopoker e roulette; infine, un apposito lettore consentiva di inserire banconote per la ricarica dei crediti. In caso di vincita il gestore del locale liquidava direttamente il premio al cliente, trattenendo non meno del 30 per cento delle giocate.

I sequestri

Dopo numerose perquisizioni in esercizi pubblici di Mirabello Monferrato, Alessandria - compresa la frazione di Spinetta Marengo - Sale, Tortona, Novi Ligure e Castello d'Annone (Asti), sono state sequestrate 15 macchinette per il gioco illegale e contanti per circa 5mila euro.