Rivalta Bormida, spara e uccide il figlio: convalidato il fermo

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

L'uomo, 68 anni, era esasperato dalle continue richieste di soldi del figlio 39enne, tossicodipendente già noto alle forze dell'ordine. Il legale: "Vicenda toccante"

Resta in carcere Luciano Assandri, il 68enne di Rivalta Bormida (Alessandria) arrestato mercoledì 17 aprile per l'omicidio del figlio Diego, 39 anni, tossicodipendente e già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, il cui arresto è stato convalidato oggi, sabato 20 aprile, è guardato a vista nel carcere di Alessandria. 

Legale: "Vicenda che merita riserbo"

"Il mio assistito ha risposto alle domande - spiega il penalista genovese Paolo Costa, che difende Assandri assieme a Valerio Ferrari - confermando le dichiarazioni rese nei giorni scorsi: era esasperato dalle continue richieste di soldi del figlio". Una tragedia "talmente grande - aggiunge l'avvocato - da meritare riserbo e silenzio. Per chi non c'è più, scomparso a 39 anni e nelle condizioni in cui si trovava, ma soprattutto per chi resta. In 25 anni mi sono occupato di diversi omicidi, una vicenda così toccante non mi era mai capitata".

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