Trovato cadavere del surfista scomparso sul lago Maggiore

Piemonte
Immagine d'archivio

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si era avventurato al largo per recuperare un pedalò che aveva perso gli ormeggi 

Un uomo è morto ieri, venerdì 12 aprile, mentre faceva windsurf sul lago Maggiore, davanti al lungolago di Meina in provincia di Novara. A far scattare l'allarme erano stati alcuni passanti, che hanno visto il surfista annaspare in acqua dopo essere caduto dalla tavola. Successivamente i vigili del fuoco avevano recuperato il windsurf. Nel pomeriggio di ieri erano scattate le ricerche, proseguite per alcune ore senza risultato. In serata è stato recuperato il corpo dell'uomo, un 38enne di origini albanesi, che, secondo le prime ricostruzioni, si era avventurato al largo per recuperare un pedalò che aveva perso gli ormeggi.

Il recupero del corpo

Il corpo dell'uomo è stato recuperato a una ventina di metri di profondità dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, intervenuti con una squadra di Arona (Novara) e con un elicottero decollato da Malpensa.

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