Neonato muore a Torino, in ospedale gli avevano prescritto solo aerosol. Aperta inchiesta

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Il neonato aveva forti attacchi di tosse e frequenti svenimenti. È stato portato all'ospedale Maria Vittoria di Torino il 31 gennaio, dove è stato dimesso. A causare il decesso, avvenuto il 2 febbraio, potrebbe essere stata una polmonite

La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti per la morte, avvenuta il 2 febbraio, di un neonato di 20 giorni. Il piccolo accusava forti attacchi di tosse, frequenti svenimenti e rifiutava il latte. Dopo essersi rivolti al pediatra, la notte del 31 gennaio i genitori hanno portato il neonato all'ospedale Maria Vittoria di Torino, dove è stato visitato. Qui medici hanno dimesso il piccolo e gli hanno prescritto l'aerosol. Tornati a casa, la mattina del 2 febbraio il bimbo è svenuto. I genitori hanno chiamato il 118, ma il piccolo è morto poco dopo essere arrivato all'ospedale. Sul corpo del bambino è stata eseguita l'autopsia.

Le parole dei genitori

"Vogliamo solo giustizia", dicono i genitori. "Stava male e così l'abbiamo portato al pronto soccorso - spiegano il padre, 40 anni, e la madre, 29 anni -. L'hanno visitato, dimesso e gli hanno prescritto l'aerosol. Abbiamo fatto tutto ciò che ci è stato detto ma, la mattina del 2 febbraio, nostro figlio ha girato gli occhi, ha perso i sensi. Abbiamo chiamato il 118: i medici hanno cercato di rianimarlo per quasi un'ora. Poi l'hanno portato all'ospedale, ma quando siamo arrivati ci hanno detto che non ce l'aveva fatta. Ora continuiamo a guardare le sue foto: è tutto ciò che ci rimane", concludono i genitori.

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