Asti, sottratti farmaci per tre milioni di euro: accusato di peculato

Piemonte
Foto archivio (Getty Images)
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Secondo le accuse, avrebbe approfittato della sua posizione di dirigente del servizio veterinario. Coinvolto anche il figlio, titolare di una clinica veterinaria e consigliere comunale

Per nove anni avrebbe sottratto illecitamente farmaci e materiale medico dell’Asl di Asti, dove era dirigente del servizio veterinario. Per questo motivo i carabinieri del Nas di Alessandria hanno notificato l'obbligo di dimora all'ex direttore del servizio veterinario dell'area A di Asti, Gianstefano Filippone, in pensione da quasi un anno. L’accusa è di peculato, abuso d'ufficio e detenzione illecita di un fucile a uso veterinario.

Danno erariale da tre milioni di euro

Coinvolto anche il figlio, Gianbattista, titolare di una clinica veterinaria e consigliere comunale della lista civica del sindaco Rasero. All’interno del suo studio sono stati scoperti alcuni scatoloni contenenti materiale veterinario proveniente dall'Asl. Per il figlio di Filippone il giudice del tribunale di Asti ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il danno erariale per la sottrazione dei farmaci e dei presidi medici ammonta a circa tre milioni di euro.

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