In manette è finito Giastin Stentardo. Le indagini sono partite da una serie di colpi, tra maggio e agosto dello scorso anno, compiuti da una banda di almeno quattro persone
Giastin Stentardo, 33 anni, astigiano di origine sinti è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile e dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile del Comando Provinciale di Alessandria. È accusato di svariate rapine, consumate o tentate, con altre persone, nelle province di Alessandria e Asti. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip di Alessandria il 5 novembre.
Le indagini
Le indagini sono partite da una serie di colpi, messi a segno tra maggio e agosto dello scorso anno, compiuti da un gruppo di almeno quattro persone che, dopo essersi introdotte all'interno delle abitazioni delle vittime presentandosi come carabinieri, si impossessavano di preziosi e gioielli. Tra gli oggetti portati via anche due pistole, regolarmente detenute, e un'auto di alto valore. La Procura di Alessandria, a ottobre, ha emesso un decreto di fermo a carico di due componenti del sodalizio criminale, Stentardo e Daniel Lanza, savonese di 37 anni ma residente ad Asti mentre, parallelamente, il gip di Asti ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di altre due persone. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati due ricetrasmittenti portatili, due porta-badge del tipo di quelli utilizzati dalle forze dell'ordine e due seghe circolari.
L’arresto di Stentardo
Stentardo era riuscito a fuggire. Sono così partite le ricerche, rese particolarmente difficili dalla rete di fiancheggiatori, e nel pomeriggio di ieri è stato arrestato a Cesano Boscone, nel Milanese. Al momento della cattura Stentardo aveva con sé una patente falsa.