Migranti, rivolta Cpr Torino: l’accusa è di incendio aggravato

Piemonte
Foto di Archivio (ANSA)

È il reato contestato alle 13 persone ritenute responsabili della rivolta del 17 ottobre al Centro di permanenza del capoluogo piemontese 

Incendio aggravato in concorso: è questo il reato contestato alle 13 persone ritenute responsabili della rivolta del 17 ottobre al Cpr di Torino, il Centro di permanenza e rimpatrio di corso Brunelleschi. Per loro è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere. Si tratta di cittadini tunisini, trattenuti in corso Brunelleschi per circa un mese e mezzo.

I fatti

Nella mattinata del 17 ottobre, gli agenti dell’ufficio immigrazione e del reparto mobile avevano ispezionato il centro e avevano sequestrato diverse corde utilizzate per tentare la fuga. Nel pomeriggio era scoppiata la rivolta: alcuni ospiti avevano dato alle fiamme materassi e masserizie in 4 aree della struttura, rendendo inagibili numerosi spazi. I roghi erano stati domati dai vigili del fuoco. Gli agenti della hanno individuato i responsabili grazie alle telecamere di sorveglianza del centro.  

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