Mobile World Congress, tutte le novità della fiera tech di Barcellona

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Damiano Crognali, Barcellona

Insieme al Ces di Las Vegas e all'Ifa di Berlino è una delle fiere più importanti sulla tecnologia al mondo. Quest'anno - nonostante la pandemia sia ancora molto presente - è stato deciso di fare uan versione "a metà", un po' in presenza e un po' virtuale. L'abbiamo visitata e vi raccontiamo tutte le novità più interessanti

Tra febbraio e marzo dello scorso anno il Mobile World Congress di Barcellona, la tradizionale fiera internazionale sulle connessioni mobili, è stato il primo dei grandi eventi a dover prendere la difficile decisione di non svolgersi a causa del Covid. Oggi sono i primi a tornare in pista, con una edizione anticipata rispetto al suo appuntamento classico, ma i suoi padiglioni semi-vuoti testimoniano che dal Covid non siamo ancora usciti, smentendo quelle previsioni che gli eventi dal vivo, grazie ai vaccini, sarebbero tornati ad essere frequentati più di prima. 

Uno dei primi eventi in presenza

Sarà per la versione ibrida, metà in presenza, metà in forma virtuale, o forse perché siamo vicini all’estate, ma vi hanno preso parte meno di un terzo dei partecipanti dell’edizione precedente alla pandemia; gli stand, gli incontri e gli appuntamenti hanno poco pubblico e tante sedie libere; l’unico padiglione davvero pieno è quello del tampone obbligatorio ogni 48 ore per accedere in fiera (al costo 15 euro). Per comprare le mascherina, le uniche ammesse per accedere in Fiera sono le Ffp2, si può creare anche una fila per un km, a segnalare che alcune questioni di logistica possono essere ancora migliorate. Dato anche il numero limitato di partecipanti, l'evento non ha avuto quell'impatto sulla città di Barcellona e sull'indotto composto da ristoranti e albergatori, che gli organizzatori si aspettavano. L'argomento centrale della maggior parte dei panel che si sono svolti alla Fiera è stato l'impatto che la pandemia ha avuto nello sviluppo delle reti ultraveloci e sulla tecnologia. Chi non ha disdetto l'appuntamento sono state invece le aziende del settore tecnologico che storicamente scelgono questo evento per lanciare i nuovi prodotti e segnalare le novità che verranno. Vediamo le cose più interessanti di questa edizione.

La maglietta smart YouCare presentata da ZTE
La maglietta smart YouCare presentata da ZTE

La maglietta YouCare

Tra i prodotti che hanno suscitato il maggior interesse c'è la maglietta YouCare di ZTE, dotata di sensori 5G per prevenire potenziali rischi per la salute. Il progetto è italiano, ideato da una azienda abruzzese, AccYourate. Si tratta di tecnologia indossabile, totalmente tessile, lavabile e facile da usare, che abilita la rilevazione di parametri bio-vitali da parte dei sensori, quali un “vero” elettrocardiogramma, l’analisi degli atti respiratori e delle componenti del sudore, lo sforzo muscolare, la temperatura corporea e consente la trasmissione, mediante connessione ultraveloce 5G ZTE a centrali sanitarie e di controllo, oltre che ai singoli utilizzatori.

“Noi crediamo nel talento e nei talenti – ci ha detto Hu Kun, Ceo di ZTE Italia e Presidente di ZTE Western Europe – e intendiamo continuare a dare il nostro contributo allo sviluppo tecnologico a matrice italiana e di valenza globale”. Noi l'abbiamo provata nel fare attività fisica e oltre ad essere comoda, abbiamo potuto controllare in tempo reale sul nostro smartphone il cambiamento dei nostri parametri bio-vitali, dalla calma allo stress derivato dallo sport. 

 

I parametri bio-vitali di YouCare sono rilevati da sensori polimerici impercettibili “intrisi” nel tessuto che vengono inviati ad una centralina miniaturizzata che registra i dati, li converte in formato digitale, inviandoli grazie al 5G ad una piattaforma bidirezionale che li trasmette allo smartphone o allo smartwatch dell’utente e ad una unità remota che ne analizza i valori con un software medico. Il tessuto ad oggi è resistente fino a 35 lavaggi, ma si sta lavorando per aumentarne la durata, e avrà un costo di mercato competitivo, anche se non è stato ancora svelato quale.

Dal nuovo processore Qualcomm agli annunci di Elon Musk

Qualcomm ha lanciato il nuovo processore Snapdragon 888 Plus 5G, che permette il gameplay potenziato dall'intelligenza artificiale, ma anche altre esperienze nel campo dell'intrattenimento e non solo. Si basa su una variante del 5G, nota come mmWave (o onda millimetrica), che permette di migliorare ulteriormente la copertura 5G, farlo arrivare anche in aree difficili da raggiungere, e aumentare la velocità complessiva della Rete.

 

Anche Elon Musk ha fatto il suo annuncio sulla connettività, in collegamento remoto; ha detto che Starlink, la sua rete satellitare in wi-fi che al costo di 100 dollari permette di connettersi in modo ultraveloce, in qualsiasi angolo remoto della terra, raggiungerà oltre mezzo milione di nuovi utenti paganti nei prossimi 12 mesi.

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L'intervento di Elon Musk
L'intervento di Elon Musk

Le tecnologie per la persona e gli ologrammi

Tornando sulla tecnologia al servizio della salute, che è stato il tema centrale del Mobile World Congress, Oral B ha presentato lo spazzolino elettrico Oral-B iO (qui la nostra recensione in anteprima), che si connette allo smartphone e sul quale viene riprodotto un tracciamento in 3D della bocca dell'utente. L'intelligenza artificiale dello spazzolino Oral B comunica la modalità di spazzolamento corretta a chi lo usa e offre una guida personalizzata della propria salute orale. Il brand ha stretto una collaborazione con Scientific American per esplorare le ultime ricerche che collegano la salute orale con la salute generale del corpo. “La partnership di Oral-B con Scientific American consolida ulteriormente la nostra missione di educare consumatori e professionisti sulla connessione tra salute orale e salute generale del corpo", ha detto Benjamin Binot, Senior Vice President Europe Oral Care di Procter & Gamble. "Molte persone - ha aggiunto - non sono consapevoli dell'impatto che le malattie parodontali croniche possano avere su una malattia sistemica più ampia."

 

Uno dei padiglioni che ha ricevuto un continuo flusso di visitatori è stato quello del Mobile World Capital di Barcellona, che in collaborazione con Vodafone e Newtonlab Space, ha presentato un ologramma in 5G. Grazie alla bassa latenza della rete ultraveloce si possono trasmettere video in 3D ad una altissima risoluzione fino a consentire la telepresenza da un capo all'altro del mondo, in tempo reale. Eduard Martín, direttore del 5G del Mobile World Capital di Barcellona, ci ha spiegato che il 5G è la chiave per portare la comunicazione olografica ad un uso commerciale, con l'interazione in tempo reale tra il pubblico davanti al dispositivo e la persona proiettata come ologramma.

 

Nello stesso padiglione del Mobile World Capital, le due novità più interessanti sono state CoComm che ha annunciato l'imminente lancio di una nuova generazione di dispositivi mobili ibridi, che combinano le funzionalità di un tablet, di uno smartphone e quella del vecchio telefono da casa in un unico apparecchio; e Alisys che ha presentato un software che consente il controllo di robot e droni fino a 5mila km di distanza, grazie all'integrazione della rete ultraveloce che abbatte la latenza, in questo tipo di soluzioni. 

Le startup italiane

A Barcellona sono giunte alcune tra le startup tecnologiche più promettenti in Italia, portate qui dall'ICE, la nostra Agenzia per la promozione all'estero delle imprese, che ha una partnership con l'evento e offre uno stand, con degli spazi dedicati, alle nostre attività più promettenti. Vediamo quali sono:

- Albicchiere ha presentato Albi Home M+, uno smart wine dispenser, che consente di bere un bicchiere di vino alla temperatura ideale anche a mesi di distanza dall'apertura della bottiglia, come se fosse stata appena stappata. Si tratta di un dispensatore per il vino eco-consapevole, che automaticamente conserva il vino alla temperatura migliore, in modo più veloce e riducendo al tempo stesso il consumo di energia rispetto ad un normale frigorifero.

- Youbiquo ha presentato due visori a realtà aumentata dedicati al mercato B2B. Il primo è DARLENE, uno smart glass dedicato al settore della Pubblica Sicurezza e Difesa, che viene montato su un casco di polizia. DARLENE mira a combinare capacità AR e potenti algoritmi ML con tecniche di ricostruzione 3D e raccomandazioni personalizzate sul contesto, per offrire ai corpi di polizia una soluzione di sicurezza pro-attiva. L'altro prodotto presentato è Holo Industry+, lo smart glass binoculare see-through a realtà aumentata dedicato alle operazioni di manutenzione e assistenza da remoto a mani libere.

- Dots ha mostrato il suo nuovo smart tracker, un rilevatore di movimento intelligente dedicato alla mobilità sostenibile. Questo apparecchio dotato di un GPS intelligente, si fissa al tubo del reggisella della bici e garantisce la geolocalizzazione in tempo reale, l'attivazione automatica della luce di frenata e il rilevamento di incidenti con notifica alla polizia e ai familiari.

Tra le sturtup italiane più interessanti c'è Corticale che ha presentato una interfaccia neurale impiantabile nel tessuto vivente e in grado di stabilire una connessione con il nostro sistema nervoso. La tecnologia di Corticale presentata qui si chiama SiNAPS (Simultaneous Neural Active Pixel Sensor) ed è nata nel laboratorio Microtechnolgy for Neuroelectronics dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Permette di realizzare dispositivi delle dimensioni di un capello, che proprio come una macchina fotografica ad altissima risoluzione, sono in grado di “fotografare” l’attività biolettrica di migliaia di neuroni allo stesso momento e stabilire una connessione con il nostro sistema nervoso e gli apparati clinici, in modo totalmente “trasparente” per il sistema immunitario dei pazienti.

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