ALBA, la prima carrozzina elettrica a guida autonoma

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Massimo Postiglione, corrispondente da Torino

L’intelligenza le deriva da Alexa, l’assistente personale di Amazon, che è il cuore e la mente di questo oggetto. La sperimentazione di A.L.B.A è cominciata al San Camillo di Torino, un presidio sanitario specializzato in riabilitazione.

Se nei prossimi mesi la sperimentazione confermerà i risultati attesi la carrozzina a guida autonoma arriverà sul mercato, anche per i privati, entro la fine del 2020, ad un prezzo di circa 2.500 euro. Per ora può essere comandata direttamente dal paziente, con ordini vocali, può essere guidata da remoto e riesce ad interagire con gli ascensori, dunque può portare i pazienti anche a piani diversi, muovendosi ad una velocità massima di 6 km/h. 

I tre utilizzi principali

"A.L.B.A. risponde a tre esigenze - spiega Marco Salza, il direttore del San Camillo di Torino - la prima è offrire ai pazienti una maggiore autonomia negli spostamenti, soprattutto a quelli neurologici, che hanno avuto un ictus. La seconda è aiutare l’ospedale dal punto di vista della logistica, perché potremo sapere sempre dove si trovano queste carrozzine e potremo così inviarle dove è necessario. In terzo luogo, preservare la sicurezza degli operatori per quel che riguarda la movimentazione dei carichi".

L'idea nata nel 2016

Si tratta di un esempio virtuoso di internet of things, l’internet delle cose, che sempre più produrrà connessioni tra oggetti, comandati da persone. Il papà di A.L.B.A è Andrea Segato Bertaia, un ingegnere che ha avuto l’idea nel 2016. Un’intuizione nata da un’esigenza personale: "Un’artrosi al ginocchio aveva costretto mia nonna a muoversi in carrozzina. Io ho cercato una tecnologia che potesse aiutarla ma non esisteva. Così ho pensato ad un primo prototipo di carrozzina elettrica a guida autonoma. Anche perché nel mondo ci sono 75 milioni di persone con problemi di deambulazione, è l’1% della popolazione. La sfida - aggiunge Segato Bertaia - è costruire una carrozzina con una tecnologia che però abbia prezzi accessibili a tutti".

Il ruolo di Amazon

A questa sfida contribuisce in modo decisivo Amazon, che continua ad investire fortemente nell’Iot, come ci conferma Roberta Poli, general manager “Voice Services and Skill” dell'azienda leader del commercio elettronico: "In Amazon cerchiamo continuamente nuove soluzioni che migliorino la vita del cliente. E questo approccio viene naturalmente applicato anche al mondo Alexa", ci dice. "In questo caso siamo davvero orgogliosi ed entusiasti di sapere che l’integrazione tra la tecnologia di Alexa e la carrozzella A.L.B.A. renderà la vita di molti pazienti ancora più semplice, autonoma e sicura".

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