StarCraft, uomo vs Intelligenza artificiale: vince il computer

Tecnologia
StarCraft (Youtube DeepMind)

Il successo dell’Ia si deve all’algoritmo AlphaStar, sviluppato dagli informatici della società DeepMind di Google, addestrato con le strategie di gioco adottate in 200 anni di partite 

L’Intelligenza artificiale incassa un’altra vittoria.
Dopo aver sconfitto l’essere umano nel gioco degli scacchi e a dama cinese, ha avuto la meglio a StarCraft II contro il 99.8% degli avversari umani.
Il successo dell’Ia si deve all’algoritmo AlphaStar, sviluppato dagli informatici della società DeepMind di Google, che ha in memoria le strategie di gioco adottate in 200 anni di partite.
Il sistema brevettato sarà particolarmente utile in futuro per addestrare le auto a guida autonoma e gli assistenti vocali.
Si tratta di uno dei tanti successi recentemente ottenuti da DeepMind, azienda a cui si deve la progettazione dei sistema di Intelligenza artificiale in grado di giocare e Go, a poker, a una versione di Rubamandiera e di risolvere il cubo di Rubik.

L’addestramento di AlphaStar

Si tratta di una vittoria prima nel suo genere; finora nessun algoritmo aveva mai battuto avversari umani a StarCraft II. Le uniche vittorie sono state ottenute in una versione semplificata del gioco.
L’addestramento di AlphaStar si è basato sulle strategie di gioco adottate durante le partite dai migliori giocatori del momento.
“È stato addestrato su circa un milione di partite con l'uomo, nelle quali il giocatore virtuale ha imparato a imitare le mosse dei migliori giocatori. Quindi ha imparato a non fare le mosse di chi si trova a perdere ed è riuscito a sconfiggere molti avversari umani imparando la strategia migliore e mettendola in campo”, spiegano l’ingegnere Tommaso Cucinotta e l'informatico Marco Vannucci, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Le potenzialità dell’algoritmo

L’algoritmo, descritto sulla rivista specializzata Nature e sviluppato sotto la guida dell’esperto Oriol Vinyals, è in grado di destreggiarsi in un campo da gioco ricco di insidie, che richiede l’attuazione di varie e complesse strategie.
Le sue applicazioni, come spiegato dagli esperti, sono pressoché infinite: "dalla guida autonoma, all'ambiente industriale dove c'è da sviluppare un processo, fino agli assistenti vocali, in modo che siano in grado di rispondere efficacemente alle domande degli utenti”.
"Questo è un sogno diventato realtà: AlphaStar ha raggiunto il livello di Gran Maestro. Sono stato un giocatore di StarCraft piuttosto serio 20 anni fa e sono affascinato dalla complessità del gioco”, ha dichiarato Oriol Vinyals, coordinatore del team di informatici, che aggiunge l’importanza dei risultati ottenuti attraverso l’imitazione.
“Non vedo l'ora di iniziare a esplorare i modi in cui possiamo applicare queste tecniche alle sfide del mondo reale”, conclude l’esperto. 

Tecnologia: I più letti