Apple lancia le smart battery case per i nuovi iPhone

Tecnologia
iPhone XR (Getty Images)
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Si tratta di tre custodie in grado di ampliare l’autonomia dei tre smartphone di ultima generazione: Iphone XS, XS Max e XR. Saranno nei negozi al prezzo di 149,00 euro, a partire dal 18 gennaio 2019 

Apple ha lanciato sul mercato le smart battery case per i nuovi iPhone. Si tratta di tre custodie che integrano una batteria in grado di ampliare l’autonomia dei tre smartphone di ultima generazione: Iphone XS, XS Max e XR.
Sono disponibili in due diverse colorazioni, bianco e nero, e proteggono il telefono dagli urti, rendendo tuttavia il dispositivo un po’ più spesso e pesante.

Disponibili in due diverse colorazioni

Le nuove smart battery case, come riporta la Cnbc, sono compatibili con i caricabatterie certificati Qi.
È dunque possibile ricaricarle insieme all’iPhone appoggiando il device, con annessa custodia, direttamente sul tappetino di ricarica wireless.
Stando alle informazioni comunicate dell’azienda fondata da Steve Jobs, la smart battery case di iPhone XS offre fino a 21 ore di fruizione di internet o 25 ore se si utilizza il dispositivo per riprodurre video. La custodia disponibile per iPhone XS Max, invece, implementerebbe l’autonomia dello smartphone fino a 20 ore se si naviga sul Web o 25 ore per riprodurre musica o filmati. Inoltre, quella sviluppata per iPhone XR offre fino a 22 ore di internet o 27 ore per guardare i video.
Le smart battery case sono già disponibili sull’Apple Store online e saranno acquistabili nei negozi al prezzo di 149,00 euro, a partire dal 18 gennaio 2019.

Nuovi iPhone 2019: tre nuovi modelli

Secondo alcune indiscrezioni riportate sul Wall Street Journal, apple nel 2019 dovrebbe lanciare tre nuovi versioni di iPhone. Come per l’ultima linea del 2018, oltre ai dispositivi top di gamma, sarà disponibile un device più economico con display in cristalli liquidi.
Il dispositivo di punta monterà una tripla fotocamera, gli altri, invece, avranno molto probabilmente un doppio sensore.
Stando a quanto riporta l’articolo, l’azienda di Cupertino entro il 2020 potrebbe dire addio agli schermi in cristalli liquidi, che verrano sostituiti completamente dai costosi display Oled. 

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