Huawei, con P30 e P30 Pro riscrive le regole della fotografia

Tecnologia

Gabriele De Palma

Huawei P30 Pro presentato a Parigi - Credits: Huawei

Presentati i due modelli di punta della casa cinese. Molte le novità tecnologiche, le più evidenti in fatto di fotocamere che diventano addirittura quattro. La sfida a iPhone e Galaxy è lanciata 

Tolti i veli oggi a Parigi ai nuovi smartphone Huawei, i più potenti ed evoluti mai presentati dalla casa cinese che ha deciso di fare concorrenza ai modelli di fascia alta di Apple e Samsung. Come spesso accade quando un telefono è tanto atteso dal mercato, non sono mancate nei mesi scorsi le indiscrezioni, i leaks o le presunte fughe di notizie, i file caricati per sbaglio e intercettati dalla stampa di settore. Ma vediamo tutte le caratteristiche di P30 e P30 Pro (LE FOTO), i nuovi antagonisti di iPhoneXS e Galaxy S10.

P30 e P30 Pro

Sono due i modelli presentati a Parigi, declinazioni delle stesse tecnologie ma impacchettate in un formato più leggero e uno col top delle soluzioni. Il P30 ha una diagonale di 6,1 pollici, il P30 Pro 6,47 pollici, la RAM è da 6GB per il piccolo e da 8GB per il grande. Entrambi sono mossi dal sistema operativo EMUI 9.1, basato sulla piattaforma Android 9.0 Pie, che gira su processori Huawei Kirin 980 octa-core, ed entrambi sono resi unici soprattutto dall'apparato di obiettivi, sensori e lenti che avvicinano questi telefoni alle prestazioni di macchine fotografiche digitali professionali.

Fotocamere

Quattro le fotocamere posteriori nel P30 Pro, prima assoluta di una composizione tanto ricca per gli scatti da smartphone, tutte realizzate da Leica. Quella principale è da 40MP, quella che funge da grandangolo da 20MP (che nel P30 è da 16MP), poi c'è il teleobiettivo da 8MP e infine – assente sul P30 – una fotocamera Time of Flight, per effetti speciali nei video, bokeh (la sfocatura dello sfondo) e 3D.

Molto innovativo il sensore, che per la prima volta utilizza il giallo in sostituzione del verde, passando dal tradizionale rosso-verde-blu, al rosso-giallo-blu, il che al di là dei tecnicismi significa che il sensore cattura molta più luce.

Il confronto coi diretti concorrenti di Apple e Samsung sembra premiare Huawei sotto tutti gli aspetti fotografici. Anche lo zoom ha prestazioni mai viste prima, con ingrandimento ottico 5x, ingrandimento ibrido 10x e zoom digitale 50x. Lo zoom combinato al sensore più luminoso permette finalmente di fotografare la Luna con lo smartphone.

La fotocamera frontale da 32MP è allocata nell'ormai tipico notch (goccia) che rispetto al precedessore P20 è in questo caso meno prominente, ma resta leggermente in rilievo per migliorare le riprese in HD+ e gli scatti. Lo slogan con cui sono stati annunciati i due gioielli Huawei, 'Rewrite the Rules of Photography' (Riscriviamo le regole della fotografia), sembra molto adatto. Sarà difficile recuperare tanto terreno per tutti gli altri.

Schermo

Enorme lo sforzo compiuto sugli schermi dei P30. Entrambi OLED HD+ curvo, ad avvolgere leggermente il dispositivo e a occuparlo interamente sulla superficie frontale. Sorprende a prima vista l'assenza di altoparlanti sullo schermo del P30 Pro e sorprende ancora di più la risposta al dilemma, dato che la funzione è svolta proprio dallo schermo, in grado di trasmettere il suono (acoustic display). Sul P30 sono presenti invece altoparlanti laterali. Migliorata l'efficienza della tecnologia del riconoscimento delle impronte digitali, operazione che sui due nuovi modelli Huawei richiede il 30 per cento di tempo in meno.

Batteria

L'autonomia promessa da una carica della batteria è tanta per i due modelli: 19 ore navigando online, 23 ore guardando video, 26 ore ininterrotte parlando al telefono o ascoltando 107 ore di musica. Il telefono si ricarica del 70 per cento in trenta minuti. Può essere ricaricato via cavo o wireless e, altra sorpresa, può a sua volta ricaricare wireless e non altri dispositivi elettronici.
La batteria è anche la più leggera in circolazione, il che permette al P30 Pro di pesare 192 grammi, e al P30 solo 165.

Accessori: auricolari e smart glasses

P30 e P30 Pro non vengono soli. Sono stati accompagnati dalla presentazione di nuovi accessori. Due le diverse novità per gli auricolari: i FreeLace, con filo che li unisce tra loro e diventa anche cavo di connessione per la ricarica (in 5 minuti, connettendoli al telefono); e i FreeBuds, analoghi degli AirPods di Apple, ma molto ingegnerizzati per migliorare la qualità del suono trasmesso. Compatibilità anche con gli smartwatch di casa e coi nuovi smart glasses, realizzati con grande attenzione allo stile dal brand del lusso Gentle Monster.

Prezzi

Smartphone di fascia alta impongono prezzi corrispondenti, e d'altronde la tecnologia incastonata in così poco spazio ha il suo costo. Pur essendo in fascia alta però il listino non è dei più cari. Per il P30 servono 799 euro. Per il P30 Pro ne servono 1.099 se è sufficiente la memoria da 128GB, 1.249 euro invece se si vuole quella da 256GB. Entrambi i modelli sono disponibili in cinque colori.
Gli auricolari costano 99 euro con il laccio e 129 quelli senza. Degli occhiali intelligenti non sono stati dati prezzi ufficiali. I due telefoni sono disponibili fin dalla chiusura della presentazione parigina, e quindi da subito. I test che verranno effettuati nei prossimi giorni diranno se tanta avanguardia regge la prova d'uso degli utenti.

 

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