Videogiochi, un marzo di demoni e spade

Tecnologia

Federico Ercole

Sekiro Official Site
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Il ritorno di Dante nel quinto episodio di Devil May Cry e l’epopea di un samurai sconfitto in Sekiro, la nuova micidiale opera dei creatori di Dark Souls. Nel mese che ci regala primavera brandiremo spadoni e katane per sconfiggere nemici terrificanti

Se ne è andato un febbraio del videogioco occidentale che cede a un marzo soprattutto giapponese, con l’arrivo di titoli attesissimi dagli appassionati. E se, escludendo l’ottimo Metro Exodus, febbraio ha dimostrato pregi e debolezze di un’industria che punta vieppiù al gioco inteso come servizio e all’utenza orientata verso il gioco online, marzo è dedicato a chi preferisce ancora giocare da solo, isolato in un altrove fantastico e sconnesso. Ecco le novità che ci attendono nel mese che ci regala la primavera.

Devil May Cry 5

Uscito nei negozi l’8 marzo per Playstation 4, PC e Xbox One, il quinto capitolo della saga demoniaca di Capcom è già un successo mondiale, ribadendo la ritrovata grandezza dell’industria videoludica di Osaka dopo Monster Hunter World e il remake di Resident Evil 2. Abbiamo già esperito a fondo la nuova avventura di Dante, cacciatore di demoni, mezzo uomo e mezzo diavolo, e si tratta di un videogame visionario, magnificamente esasperato nella sua estetica nippo-pop, sanguinario e nello stesso tempo sensuale, grazie alla marziale eleganza con la quale agisce il suo trio di protagonisti. Oltre Dante, ancora più carismatico con la sua bianca barba incolta, controlliamo il giovane Nero con le sue protesi devastanti e il nuovo V. Se gli altri personaggi confermano una giocabilità armoniosa, violentemente coreografata, a base di armi bianche alternate all’utilizzo di armi da fuoco, V introduce un nuovo atteggiamento marziale con cui affrontare i rivoltanti, spesso abnormi nemici. V è gracile, cammina appoggiandosi a un bastone come un poeta romantico declamando versi e non è quindi un guerriero letale come Nero o Dante. Il giovane dai capelli corvini utilizza quindi in battaglia le forme bestiali di tre alleati evocati dagli abissi infernali: uno sparviero, una pantera e un enorme golem pietroso. L’alternanza tra i personaggi favorisce un divertimento vario e continuo, che non stanca ed esalta grazie a continue iperboli, garantendo al giocatore la possibilità di produrre attacchi sempre più esagerati e spettacolari. Alla bruttezza dei mostri si oppone la bellezza dei personaggi principali, non solo quella “maledetta” del trio giocabile ma quella della donne del gioco, l’eterea Trish, la gelida Lady e la scanzonata Nico, dal disegno assai poco scontato.

Videogame da non perdere per chi ama un’azione frenetica, elegante e pensata, Devil May Cry 5 è una deflagrante, eccessiva, comica e tragica discesa truculenta all’inferno, straordinaria messa in scena di colori, forme e movimenti.

Credit: Dmc5 Official Site

Sekiro shadows die twice

Curiosamente pubblicato da Activision, il giapponesissimo Sekiro arriverà nei negozi il 22 di Marzo per Playstation 4 e Xbox One. Si tratta del nuovo lavoro di quel “genio del male” e nel contempo saggio e severo maestro, in grado di farci superare difficoltà che dapprima ci sembrano insormontabili, dal nome di Hidetaka Miyazaki. Con la sua From Software, Miyazaki ha creato capolavori come Dark Souls o Bloodborne e Sekiro è la sua nuova invenzione, differente ma simile ai suoi lavori precedenti. Questa volta c’è un maggiore accento sulla narrazione, assai più esplicativa di quella ermetica dei Souls, e il protagonista può contare su una mobilità più spinta: salta, si arrampica, utilizza un rampino, può nascondersi nelle ombre e tendere agguati. Affascinante e sempre comunque oscuro, spaventoso, lo scenario scelto da Miyazaki, ovvero il Giappone feudale dove il protagonista non solo affronterà perfidi samurai, alcuni dalla mole esasperata, ma creature mostruose. La difficoltà potrebbe essere addirittura superiore che negli altri lavori From Software e il giocatore dovrà essere abilissimo per gestire senza sprofondare nel “game over” tutte le abilità di Sekiro e sconfiggere nemici spietati, che sembrano ammonirci a non osare nemmeno sfidarli. Considerate le sue altre opere ci sentiamo di dare piena fiducia a Miyazaki, aspettandoci un’altra dolorosissima e ostica opera d’arte.

Yoshi’s crafted world

Non solo demoni e orrori. Il dinosauro verde dell’universo fantastico di Super Mario tornerà a deliziarci su Switch il 29 marzo con un videogame che già ci appare bello da vedere, con il suo mondo colorato e le sue dolci, materiali forme. Si tratta di un classico “platform” che questa volta ci fa giocare tra le due e le tre dimensioni e con il cambio di prospettiva. Per ricordarci che il videogame non è solo materia per adulti e che anche questi possono ancora meravigliarsi con opere universali intese per “fanciulli” di ogni età.

Credits: Yoshi’s Crefted World Official Site

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